La candidosi orale, volgarmente chiamata anche mughetto della bocca, è una micosi, ovvero un’infezione fungina causata da lieviti appartenenti al genere della candida.
Le micosi possono colpire diverse parti del nostro corpo; quando l’infezione si verifica sulle mucose orali parliamo di candida orale o candida alla bocca.

La specie più comune all’interno del cavo orale è la Candida Albicans. Essa è normalmente presente nel nostro organismo, tanto da svolgere un ruolo attivo nel processo di digestione dei carboidrati.
In alcune condizioni, l’equilibrio con le difese dell’ospite si altera e la candida è in grado di sviluppare una vera e propria infezione, detta candidosi.

Da cosa è provocata?

Questa alterazione della flora batterica può essere favorita da diversi fattori:

  • abbassamento delle difese immunitarie (immunodepressione);
  • stress;
  • scarsa igiene orale;
  • assunzione prolungata di antibiotici;
  • diabete mellito;
  • presenza di protesi dentarie;
  • insufficiente salivazione (xerostomia);
  • carenza di ferro e acido folico;
  • dieta eccessivamente ricca di zuccheri;
  • fumo di sigaretta.

Sintomi candidosi orale

I principali sintomi della candidosi orale sono:

  • placche bianche sulla lingua (candida sulla lingua) e sulle altre mucose della bocca;
  • sensazione di bruciore;
  • alterazione del gusto;
  • arrossamento;
  • screpolature agli angoli della bocca;
  • difficoltà nella deglutizione;
  • sapori poco piacevoli (come acido, salato, metallico o amaro).

La placca biancastra del mughetto ha la caratteristica di poter essere asportata facilmente (ad esempio con una garza); sotto di essa si trova una base arrossata che può sanguinare spontaneamente.

Esempio di candidosi orale

La candidosi orale è contagiosa?

La candida orale si può trasmettere attraverso un contatto diretto come il bacio. Un’altra modalità è la via indiretta, tramite il contatto di un oggetto contaminato con le mucose orali, come tipicamente avviene fra bambini all’età dell’asilo che si scambiano i giochi e li mettono in bocca.

Nel caso dei neonati allattati al seno, è frequente il caso delle infezioni ricorrenti reciproche tra la cute della madre e il cavo orale del figlio.

Come si diagnostica la candida orale?

Una visita medica accurata è normalmente sufficiente per formulare una diagnosi di candidosi orale ma, se persistessero dubbi è comunque possibile eseguire un tampone.

Cosa succede se non viene curata?

L’infezione da candida non rappresenta un rischio per un individuo sano. In una persona particolarmente debilitata o affetta da diabete scarsamente controllato trascurare questa patologia potrebbe portare ad una invasione della candida all’interno circolo sanguigno (detta fungemia), con gravi conseguenze sistemiche. Fortunatamente questa condizione è piuttosto rara.

Candidosi orale: cura

Il trattamento della candidosi orale consiste nell’associare il miglioramento dell’igiene orale all’utilizzo di farmaci antimicotici topici come nistatina, clotrimazolo e miconazolo, o sistemici come fluconazolo e ketocolazolo. Nel caso del mughetto nella bocca dei bambini, può essere sufficiente rimuovere le membrane biancastre con una garza imbevuta di soluzione fisiologica.

Come si può prevenire?

La candidosi è fortemente legata allo stile di vita.
I principali metodi preventivi sono:

  • cura dell’igiene della propria bocca;
  • seguire una dieta equilibrata e adeguata (i cibi consigliati sono frutta, verdura, farine integrali, carni magre, yogurt);
  • controllo della glicemia nei pazienti diabetici;
  • riduzione del fumo;
  • rimozione di eventuali protesi durante la notte.

 

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